In questi ultimi anni, quando ho ripreso il lavoro dopo due maternità, ho scoperto il piacere degli audiolibri. Li avevo sempre guardati con scetticismo, veneravo tenere in mano il libro, abbracciarlo dopo averlo finito, come se stringerlo potesse suggellare le emozioni che avevo vissuto, e fissarle per sempre. Però ho anche un problema di allergia e negli ultimi tempi ho donato molti libri ormai sulla via dell'ingiallimento. Ho tenuto però quelli più cari come reliquie, e quelli nuovi, e quelli che rileggerò. Oltre al problema dello spazio in casa (mi è venuta la sindrome da Marie Kondo, ma sono ancora una discepola troppo indisciplinata), c'era anche il problema del tempo. Anche se lavoravo part time, il tempo di mettersi seduta fisicamente con gli occhi su un libro, diventava difficile, discontinuo e troppo occasionale. Quando avevo tempo, gli occhi mi si chiudevano. Così ho provato, e mi è piaciuto DAVVERO! Dapprima ho provato Audible, e di recente Storytel...