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Visualizzazione dei post con l'etichetta salute

FRIDAYS FOR FUTURE

Il problema del clima è urgente e i politici non stanno prendendo la questione sul serio.  Penso che siamo tutti d'accordo su questo...ci dimentichiamo troppo spesso dell'argomento e forse non sappiamo neanche bene come muoverci. Non sempre sappiamo come comportarci. Molte volte pensiamo di agire nel modo giusto e di non inquinare, salvo poi scoprire che un'azione che facciamo (credendo di fare bene), in realtà peggiora la situazione. L'uomo è la creatura più vulnerabile e gioca a fare l'onnipotente. Ma a cosa servono i Fridays for Future? Sono solo una moda? Magari sì. Magari no.  Chi vivrà vedrà. Quando c'è qualcosa di nuovo leggo sempre i commenti delle persone, sulle varie pagine che ne parlano, su Facebook in particolare. Leggo per farmi un'idea dell'impatto popolare, per capire cosa pensano vari tipi di persone, che non conosco chiaramente, che non so di che estrazione sociale siano, che cultura abbiano, se siano leoni da tastiera (questo si...

Guarigione

A lla fine, un lunedì come un altro, dopo una lotta interiore durata mesi, ho dato le dimissioni. Una frase molto semplice e breve, detta ad alta voce, poco prima delle 9 del mattino quando ancora l'azienda era mezza addormentata e non riuscivo a realizzare nemmeno io l'importanza di quelle poche parole. Di colpo tutto è sparito. L'ansia, le paure, l'angoscia, tutti i sintomi del corpo, non solo della mente. Mi sono resa conto immediatamente che erano 9 mesi che non vivevo, che avevo questa angoscia mista ad ansia, OPPRIMENTE e COSTANTE. Un malessere senza pause che mi stava logorando, e io ci ero quasi abituata. Non ricordavo più cosa significasse stare bene, non mi ricordavo più com'era sentire di stare davvero bene, con lo stomaco leggero, la mente sgombra, senza la necessità di prendere le gocce. Perché siamo arrivati a questo? Nessuno dovrebbe mai essere costretto ad arrivare a questo punto. Non si dovrebbe mai arrivare a stare così male per il lavoro, co...

La paura di cambiare

Sto stirando, non c'è nessuno in casa a parte me. Ho un cd di musica rilassante, da centro benessere per l'esattezza. I bambini sono con mio marito dai nonni a pranzo. L'atmosfera è tranquilla, come si fa a essere stressati così? E invece no, comincia a salirmi quella sensazione di panico ben nota. Domani devo rientrare in ufficio, e mi pesa tantissimo. Ormai so che devo essere fiduciosa, so che non sono in trappola, so che troverò qualcosa, so che è solo questione di tempo, non dovrei sentirmi così TERRORIZZATA e in gabbia.  Ho mandato e continuo a mandare curricula, e mi propongo, sono proattiva, ho iniziativa, mi propongo per cose umili, senza la spocchia della laureata.  Sarà difficile, ci vorrà tempo, certo. E non avrò i buoni pasto e altri benefits. Sarò pagata meno. E probabilmente non sarà il lavoro definitivo, e sinceramente è meglio così, è meglio cambiare, provare cose diverse, senza fossilizzarsi. Sono fiduciosa e cosciente, e preparata.  ...